Cosa suggeriscono nello specifico le linee guida relativamente al consumo di carboidrati?
Le linee guida per una sana alimentazione, sia nazionali (come il documento pubblicato dal CREA-Nut nel 2018) e sia internazionali (come i documenti rilasciati dall’organizzazione mondiale della sanità, o OMS, negli anni scorsi), e i documenti delle Società di nutrizione, suggeriscono di consumare i carboidrati secondo queste indicazioni:
- Nel limite del 45-60% delle calorie totali giornaliere
- Privilegiando i carboidrati complessi, che durante la digestione rilasciano più lentamente il glucosio di cui sono costituiti, scegliendo preferenzialmente gli alimenti a base di cereali nella forma integrale, ricca di componenti bioattivi utili per mantenere il benessere nel tempo, e di fibra, che ne rallenta ulteriormente la digestione e l’assorbimento.
- Riducendo invece gli zuccheri semplici, specie quelli aggiunti agli alimenti durante la loro preparazione, che non dovrebbero complessivamente superare il 15% delle calorie totali.
Quindi nessuna demonizzazione dei carboidrati: le diete low-carb o no-carb (e cioè, a basso contenuto o totalmente prive di questi macronutrienti) non godono del supporto delle linee guida per la popolazione generale sana.